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Alessandro Loprieno, il pugliese che ha lanciato la futura Netflix del cinema breve

E’ pugliese, ha trentuno anni ed è un ex assistente di volo della Ryanair, il fondatore di WeShort, la startup e l’omonima piattaforma di streaming, che aspira a diventare la Netflix mondiale del cinema breve.  https://www.weshort.com/app/main

Si chiama Alessandro Loprieno, ha studiato Lingue e Letterature straniere all’Università di Bari, frequentato il corso di gestione del rischio e finanza alla Sda Bocconi di Milano ed è un appassionato di cinema sin da bambino. 

L’idea di una piattaforma per cortometraggi – costituita nel dicembre 2020 e lanciata sul mercato a marzo scorso – gli è venuta nel 2019, quando “volava” e osservava quello che facevano i passeggeri in aeroporto prima di imbarcarsi o mentre viaggiavano.  

“Capitava spesso mentre lavoravo sui voli – ci racconta – di sbirciare sui loro Ipad o sugli smartphone di cercare di capire che tipo di film guardassero per ammazzare l’attesa. In quel periodo avevo tanto tempo a disposizione per studiare, informarmi. Lavoravo in media solo per dodici giorni al mese. Così ho seguito vari corsi di sceneggiatura, cinema e critica cinematografica. Volevo capire di più dei film, in particolare di quelli di Tarantino, Kubrick, Scorsese e Fellini, i miei registi preferiti. Dopo alcuni mesi ho cominciato a stendere su carta il mio progetto”.

Le sceneggiature per corti Alessandro li ha anche scritti. Ma rimangono nel cassetto. 

“Non mi va di rincorrere qualcuno per trasformarli in film. Per ora, metto da parte il mio ego e una sceneggiatura di 90 pagine, scritta a 22 anni, quando ero a Madrid, che potrebbe essere materiale interessante per una produzione WeShort, una short series di episodi da dieci  minuti –  e punto a dare grande visibilità ai filmmakers talentuosi che ci provano, ma non hanno chi li supporti per sfondare nell’Olimpo delle major del Cinema. Offro loro la mia piattaforma su cui oggi lavorano trentacinque collaboratori in Italia e all’estero e dove ci sono cortometraggi di prestigio provenienti da quarantadue Paesi”. 

WeShort, che conta varie centinaia di film brevi, della durata media di quindici minuti – conciliabili con i tempi del lavoro e della famiglia – realizzate da produzioni indipendenti e giovani registi, ha ricevuto i primi riconoscimenti: nell’ambito del SIOS Giffoni si è aggiudicata lo “Special Award Giffoni Edition” e ha collaborato alla realizzazione del “Cà Foscari Short Film Festival 2021”, l’undicesimo festival internazionale del cortometraggio organizzato dall’ateneo veneziano, in cui c’è stato uno spazio speciale dedicato a WeShort dal nome “Nuovo Cinema Breve”.

Impostata per essere esportata in tutto il mondo, grazie a tecnologie innovative e la tutela della proprietà intellettuale da parte di Sabino Sernia (avvocato) con OnLex ( il marchio registrato a livello internazionale), la piattaforma è presente con centinaia di titoli in italiano e lingua originale, sottotitolati anche in inglese, spagnolo e altre lingue, su tutti i dispositivi web e mobile iOS e Android. 

Per ora sulla piattaforma, a cui si accede con un abbonamento mensile di 2, 99 euro e uno annuale di 29,99  euro, trovate film brevi italiani e internazionali di tutti i generi, premiati agli Oscar (Skin), nominati alla Palma D’Oro di Cannes e BAFTA (A Drowning Man) vincitori del Sundance (The Devil’s Harmony). E numerosi attori e registi famosi, tra cui: Michael Madsen (Kill Bill, Le Iene), Jeffrey Reddick (Final Destination), Joe Keery, Kate Trefry (Stranger Things) e Maika Monroe (IT Follows), Neil Brown Jr. (Straight Outta Compton )Roberto Herlitzka (La Grande Bellezza) e Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Tra i nomi eccelsi presenti su WeShort c’è anche l’attrice e doppiatrice giapponese Jun Ichikawa, che di recente ha realizzato il doppiaggio in italiano di “Sersi”, uno dei personaggi principali del film Marvel “Eternals” diretto dalla regista premio Oscar Chloe Zhao.

Come vengono selezionati i film brevi da WeShort? C’è una commissione di oltre quindici figure esperte tra critici, attori, sceneggiatori, registi, direttori di festival e riviste di cinema, che guardano, valutano e selezionano.

“Il 2021 – ci dice ancora Alessandro – è stato un anno importante per la startup, con nuovi investitori, due aumenti di capitale, la partnership con Chili TV, e l’Università Cà Foscari di Venezia. E’ stato l’anno del lancio dell’App”.

Prima di fondare WeShort, Loprieno ha collaborato dall’Italia con la Media Capital Technologies del produttore di Hollywood Christopher Woodrow, di cui oggi è socio. 

Alessandro, che potete seguire su LinkedIn, dove ha  dodici mila follower, Instagram e Facebook, intanto sta lavorando per avviare partnership strategiche in tutto il mondo, in particolare festival di cinema e grandi aziende di elettronica.

La concorrenza? “I competitors – replica – fanno capire che c’è mercato. Noi cercheremo di distinguerci sempre per le tecnologie innovative che utilizziamo, la lungimiranza delle nostre scelte e la qualità della nostra offerta. Ci sono solo quattro comparable di WeShort nel mondo, spesso danno l’idea di non voler uscire dalla nicchia. La nostra visione è di gran lunga più ambiziosa!”

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  1. Complimenti ad Alessandro che sa mettere insieme le sue idee e realizzare piattaforme di successo come Weshort.
    Complimenti Cinzia per i continui aggiornamenti che ci dai con i tuoi articoli.

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Written by Cinzia Ficco

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