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Leucemia infantile: un progetto scientifico perché non ci siano altri Luca

Andrea Ciccioni, viterbese (’71), non ha smesso di combattere contro la leucemia infantile.  Ma se il primo round si è concluso a favore della malattia che gli ha portato via Luca, suo figlio di nove anni con una passione per la Juventus, Valentino Rossi e la Ferrari, il secondo potrebbe avere un epilogo diverso. Anche se ci vorranno molti anni.

Nel 2011 Andrea ha fondato ad Uboldo una associazione “Quelli che…con LUCA Onlushttp://www.quellicheconluca.org/ , di cui è presidente, per dare una risposta concreta ai tanti LUCA e alle famiglie che non si arrendono.

“In quasi nove anni – spiega Andrea – abbiamo raccolto quasi 700mila euro per sostenere in Italia un Progetto di Terapia Molecolare sulla leucemia mieloide acuta infantile. La più aggressiva. Con le risorse si sono finanziati: macchinari, personale, la prima Stanza di Terapia Genica in Italia con metodo non virale”.

Con le sue risorse economiche nel 2011 l’associazione ha potenziato e ammodernato nell’Ospedale San Gerardo di Monza il Laboratorio di Terapia Genica e Cellulare “Stefano Verri”, una struttura con ambienti a contaminazione controllata, in cui si esegue la manipolazione di cellule staminali e somatiche impiegate in cure sperimentali nel campo delle malattie onco-ematologiche e degenerative.

“Ora – fa sapere Andrea – puntiamo ad arrivare al primo protocollo di cura in Italia, destinato ai piccoli pazienti che non rispondono alle attuali cure o hanno ricadute. I ricercatori proveranno a creare delle cellule armate contro il tumore, programmate per riconoscere le cellule leucemiche e distruggerle. I tempi? Entro la fine del 2021 o agli inizi del 2022 contiamo di poter trattare il primo paziente, in Italia, malato di leucemia mieloide acuta infantile con le Cellule CAR-T del nostro Progetto Scientifico. Una grande sfida perché oggi solo pochi studi pre-clinici in Cina e America hanno raggiunto le prime fasi sperimentali in clinica”.

A sostenere la realtà di Uboldo anche il Gruppo Havas. La multinazionale della comunicazione con sede a Londra, ha realizzato un video che dal 16 gennaio scorso si può vedere in TV, sul web, nei circuiti di videocomunicazione e nei principali circuiti cinematografici. Servirà per raccogliere ulteriori fondi. Oggi la leucemia è la forma di tumore infantile più diffusa e ogni anno il 20% dei bambini colpiti non riesce a vincerla.

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  1. Ringraziamo Andrea che non molla mai e che da un grande esempio a tutti noi che lo sosteniamo……… Grazie pzr il tuo coraggio

  2. Io Andrea l’hi conosciuto personalmente, è grazie alle persone come lui che la ricerca va avanti! Continua cosí

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Written by Cinzia Ficco

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