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Le aziende possono adottare una scuola. L’idea di Gloria Chiocci, imprenditrice

Le aziende possono adottare le classi italiane: parte il progetto UXforKids e UXforTeen per formare i bambini, i ragazzi e i dipendenti con la metodologia della User Experience Designer. https://uxforkids.com/

La startup innovativa a vocazione sociale vuole coinvolgere gli studenti dai 7 ai 17 anni dando alle aziende la possibilità di supportare economicamente le classi in percorsi di formazione trasversale sull’User Experience Design.

Nel 2015 l’idea: aiutare i bambini delle scuole elementari e media a scoprire un nuovo metodo di apprendimento grazie all’UX Design. Da allora il progetto UXforKids, realizzato da Gloria Chiocci, UX Designer e oggi imprenditrice ne ha fatta di strada aiutando più di 1000 bambini nelle scuole d’Italia a conoscere nuovi modi per imparare utilizzando gli strumenti della sua professione: brainstorming, mind mapping e empathy map.

L’obiettivo del progetto, nato per sensibilizzare sul tema della dislessia e focalizzato su tutti quegli studenti che necessitano di modelli di apprendimento diversi, era fornire tecniche di apprendimento che fossero più creative, inclusive e collaborative.

“Il progetto infatti vuole dare a tutti la possibilità di formarsi grazie all’online e portare queste conoscenze direttamente sui territori attraverso i progetti nelle scuole. Da studentessa dislessica volevo riuscire a fornire un percorso che avrebbe aiutato la me stessa del passato a vivere meglio la scuola e lo studio. Studiando le metodologie del mio lavoro ho capito che potevano essere replicate anche nell’ambiente scolastico, sin dalle scuole dell’infanzia – spiega Gloria Chiocci, fondatrice di UXforKids.

Da UXforKids a UXforTeen, fino al progetto per adottare una classe UXforKids dopo essere stato per anni itinerante nelle scuole e negli eventi, ha avuto uno stop dovuto al periodo pandemico. Da qui un momento di riflessione per strutturare al meglio il progetto e poterlo estendere a più studenti.

Nasce così a Gennaio 2023, UXfor, startup innovativa EduTech e a vocazione sociale, specializzata nel portare la metodologia utilizzata in UXforKids, fino ad ora per bambini dai 7 ai 13 anni, anche ai ragazzi più grandi e non solo.

UXforTeen è la nuova area di lavoro lanciata dalla neonata azienda che vuole sviluppare nuovi percorsi anche per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, lavorando oltreché sulle metodologie formative dell’UX Design anche sulle competenze che saranno utili per mondo del lavoro.

I progetti non vengono svolti solo in presenza e per le intere classi ma si possono attivare anche in modo digitale per singoli o piccoli gruppi guidati sempre da un UX Designer che tratterà tutto il percorso formativo.

Ma UXforKids e UXforTeen sono presenti non solo online ma anche a livello territoriale, già in Lombardia, Lazio e Umbria, attraverso workshop e hackathon per far conoscere la UX Design. Il primo hackathon si è svolto il 20 Gennaio a Milano: gli studenti hanno realizzato un prototipo di un’app per aiutare il mondo degli adulti a praticare una corretta raccolta differenziata. Nelle varie fasi del processo, sono stati seguiti e guidati da un team di UX/UI Designer che li ha accompagnati in tutto il percorso.

Da qui parte il progetto destinato alle aziende per adottare una classe.

Formazione in ambito UX Design per gli studenti e i dipendenti: ecco come le aziende possono adottare una classe

Anche le aziende possono essere coinvolte nel progetto di formazione: è possibile infatti adottare una delle classi che si candidano sul sito, finanziare il progetto e avere delle sessioni di formazione anche per i propri dipendenti. Le attività di formazione che vengono erogate agli studenti sono d’aiuto anche per chi già ha iniziato un percorso professionale in quanto aiutano a migliorare la produttività e l’organizzazione, seguendo un approccio ad oggi non insegnato durante il canonico percorso scolastico o nelle classiche formazioni aziendali.

La startup EduTech sta già coinvolgendo un pool di esperti in UX Design che insegneranno nelle scuole italiane di ogni ordine e grado la metodologia che ha già coinvolto più di 1000 studenti. L’obiettivo per il 2023 è  coinvolgere più di 100 aziende nell’adozione delle classi.

“Vogliamo riuscire a portare a più studenti possibili un nuovo modo di vedere la formazione. Nella mia esperienza ho potuto scoprire come un cambio di approccio migliori non solo il lavoro nel breve periodo, ma anche i risultati nel lungo periodo. E questo le aziende lo sanno bene: sono certa che anche all’interno degli uffici è possibile modificare la produttività semplicemente utilizzando strumenti che fino ad ora non sono mai stati insegnati nelle scuole tradizionali. L’obiettivo è anche creare un fil rouge generazionale tra scuola, azienda e comunità per avere un impatto che possa coinvolgere più persone possibili”, conclude Gloria Chiocci.

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