Wind day…e in un giorno di vento possono accadere tante cose… È il titolo del primo singolo di Checco Curci, cantautore e musicista pugliese che arriva davvero come un soffio di vento a scuotere la nostra vita e le nostre coscienze con una voce straordinaria che quasi sussurra e narra e con una canzone che non ha niente di retorico, non qualcosa di troppo, né qualcosa di meno, è pura e calibrata ricerca interiore , stilistica e artistica. Il sound, con una rivisitazione molto raffinata e personale, ricorda certe atmosfere care a Franco Battiato.
E non è poco, in un panorama musicale senza più riferimenti e direzioni, spesso sciatto e dozzinale. Checco Curci si insinua, narra, ricorda, con una voce capace di dare un brivido nel rumore in cui siamo immersi. Paradossalmente è un grido che scuote e al tempo stesso lenisce. Riferimenti alle sue radici, alla sua terra, riflessioni sul nostro tempo, è davvero come una ferita che forse tutti ci portiamo dentro. Che emoziona, graffia , lascia il segno… incanta e stupisce per la profondità di un pensiero e di una musicalità che nascono dal silenzio introspettivo, dalla sua meditazione sul tempo, sulle origini, sul mondo. Qualcosa di quasi ancestrale, di forte intensità, che il vento spettina e riordina, porta con sé in ogni angolo dell’anima di chi ascolta. Il videoclip, denso di suggestioni, del regista pugliese Antonio Stea , è già su YouTube. Supervisore artistico, il grande musicista Riccardo Sinigallia.
Attendiamo il cd completo per l ‘autunno. Il vento porterà nuove emozioni….
Mariapia Giulivo
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