“Oltre i confini: psicopatologia dimensionale e nuovi paradigmi psicobiologici e psicofarmacologici”
E’ il tema del Congresso di psichiatria, giunto alla tredicesima edizione, che si terrà il 15 e il 16 giugno prossimi all’Hotel Galilei di Pisa.
A coordinare i lavori, Liliana dell’Osso, professore di psichiatria all’Università di Pisa, che annuncia: “Lo studio delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici si sta orientando verso nuovi paradigmi, che, anziché focalizzarsi su singole aree cerebrali, prendono in considerazione il sistema nervoso centrale nel suo complesso e nella sua evoluzione nel corso della vita. I dati provenienti da questi studi sembrano supportare l’applicabilità e l’utilità di un modello secondo cui neurobiologia e psicopatologia possano procedere strettamente connesse. La letteratura sta mostrando inoltre come l’indagine neurobiologica nelle scienze della mente non possa limitarsi al sistema nervoso centrale o periferico, ma debba assumere una prospettiva più ampia, che si estenda a tutti i sistemi e apparati del corpo umano, prendendo in attento esame le strette relazioni intercorrenti tra loro. A simili rivoluzioni è necessario che faccia seguito anche un cambiamento nell’utilizzo dei farmaci, individuando nuovi target terapeutici e superando le tradizionali classi farmacologiche. Nel congresso, che coinvolgerà esperti nazionali e internazionali, si presenteranno i più recenti aggiornamenti nell’ambito della psicopatologia, della neurobiologia, della psicobiologia e della psicofarmacologia, nel tentativo di restituire un quadro coerente e integrato, verso lo sviluppo di nuovi modelli fisiopatologici e nuovi paradigmi di diagnosi e cura”.
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