Il 30 novembre tutti al teatro Mecenate di Arezzo per vedere Tommy, il musical che parlerà di autismo attraverso dieci ragazzi autistici.
L’idea è nata a Grosseto dagli amici di Autismo Grosseto Iron Mamme.
“Non so se sia un progetto unico in Italia – afferma Andrea Laurenzi (Arezzo, ’64), presidente dell’Associazione Autismo Arezzo http://www.autismoarezzo.it/home/associazione che sostiene l’iniziativa- ma penso che, per il livello della proposta e le caratteristiche con le quali è stato elaborato, sia un esempio davvero virtuoso di come unire intrattenimento ed inclusione”.
Tommy nasce prima come grande opera Rock degli Who nel 1969, poi ne è stato fatto un film e un musical. https://www.youtube.com/watch?v=V-onzhUPd_0
“Si tratta, a mio giudizio – aggiunge Laurenzi – di uno dei progetti musicali rock più riusciti di sempre. E’ la prima Opera Rock della storia e racconta la storia di un ragazzo che diventa cieco, sordo e muto per un grave trauma subito in famiglia, ma che trova il suo riscatto nel gioco del flipper. Da lì nasce il suo percorso di recupero ed esempio per altri ragazzi che hanno problemi. Una storia senza tempo di riscatto contro i soprusi e l’emarginazione dovuta a disabilità. Ci è sembrato perfetto e poi il gruppo che ha costruito questo progetto e che fa riferimento agli amici di Autismo Grosseto – Iron Mamme, è composto da bravissimi musicisti che hanno reso il tutto molto più semplice. Saranno circa in tutto, comprese le comparse. Chi lo finanzia? Cerchiamo sempre la collaborazione di tanti amici. In questo caso la titolarità è nostra, come Associazione Autismo Arezzo, ma ci sono il patrocinio del Comune di Arezzo e la collaborazione delle cooperative Koinè e Officine della Cultura, che sono da sempre vicine ai nostri progetti. L’obiettivo dello spettacolo? Vogliamo dimostrare che una inclusione vera tra normodotati e autistici anche nel mondo dello spettacolo è possibile e che i nostri figli sono in grado di collaborare anche a progetti professionali e molto ambiziosi come Tommy”.
L’associazione sta già pensando ai prossimi progetti, in programma per aprile 2020, il mese blu dell’autismo. “Nella mia testa – anticipa Laurenzi – c’è una produzione teatrale un po’ diversa con la collaborazione di una grande attrice italiana, nonché amica, che ci ha dato la sua disponibilità, ma ne parleremo a gennaio”.
I biglietti, che costano 10 euro, si possono acquistare presso Officine della Cultura (via Trasimeno 16) ad Arezzo (tel 0575 27961), ma anche la sera dello spettacolo. E’ possibile contattare gli organizzatori anche attraverso i social, cercando Autismo Arezzo su Facebook o via mail autismo.arezzo@gmail.com
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